A Lecco e provincia Paolo Cereda è stato una voce, il motore del progetto di riutilizzo di un bene confiscato come la ex-pizzeria Wall Street oggi Fiore – cucina in libertà, un bene sottratto alle cosche che Paolo, in qualità di referente per la provincia di Lecco di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, si è speso con ogni mezzo per la riaffermazione del valore sociale della confisca alle mafie.
Paolo è scomparso improvvisamente il 12 settembre 2017 dopo una vita di
responsabilità professionale e impegno civile a sostegno dei più deboli. Prima di essere stato il referente di Libera a Lecco, è stato, dal 1987 al 1994, con il CeLIM (Centro Laici Italiani per le Missioni) prima in Zambia e Costa D’Avorio e poi, dal 1995 al 1999, con Caritas Italiana, come responsabile del progetto “Grandi Laghi” in Rwanda, Burundi, Congo, Tanzania, Kenya; con JRS (Il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati) ha curato diversi progetti d’accoglienza dei profughi; infine ha lavorato per il consorzio “Farsi Prossimo” di Caritas Ambrosiana.
Dal 2003 aveva preso servizio presso il Comune di Valmadrera, Malgrate e Civate come funzionario dei servizi sociali e poi dei servizi civici.
Nel suo percorso di vita e lavorativo, Paolo è stato testimone del genocidio rwandese, ma anche drammi famigliari nelle nostre comunità lecchesi, seguendo i servizi sociali sul nostro territorio.

Il 3 dicembre 2023, il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha conferito la Civica Benemernza alla memoria di Paolo Cereda. Queste le parole del Sindaco: «Consegniamo alla famiglia di Paolo Cereda il Nicolino d’oro alla memoria, perché in vita era portatore di un impegno civico unico per gli ultimi ed è stato un esempio di cosa voglia dire combattere le organizzazioni criminali a partire dalla formazione nelle scuole».
